La suola di lavorazione
Da subito , in ambito di orticole, dovremmo chiederci quanto una motozappa o una fresa di motocoltivatore ci aiuti .
Quando parliamo di lavorazione del terreno allo scopo di creare un letto di semina , si sente spesso parlare di suola di lavorazione.
Ortaggi e suola di lavorazione
Di sicuro una motozappa o motocoltivatore i realizzerà un buon letto di semina ma sul drenaggio del terreno ci saranno delle lacune.
Le macchine rotanti, frese su motozzappa o motocoltivatore creano una suola di lavorazione alla base appunto del terreno rimosso che puo essere molto problematico per il drenaggio del terreno a maggior ragione se abbiamo a che fare con terreni a medio impasto o un alta percentuale di argilla.
Questo suolo particolarmente compatto non agevola assolutamente lo sviluppo delle radici ( ortaggi o piantine ornamentali ) a medio e lungo termine.
La suola di lavorazione
Quando piove la suola provoca un maggior ristagno dell’acqua, che incontrando lo strato compatto non defluisce rapidamente come dovrebbe e si sofferma poco sotto la superficie, in un punto abitato da moltissime radici delle piante.
In sintesi andremo incontro a due difficoltà, la difficoltà di penetrazione delle radici in corrispondenza della suola di lavorazione, e la creazione di malattie fungine a causa di maggiori ristagni.
Quali sono rimedi ?
la causa, quindi , è da nnoverare nell'utilizzo di macchine rotatrici, una vangatrice o una aratro rotativo possono diminuire se non eliminare la creazione della suola di lavorazione, esistono sul mercato vangatrici pto e vangatrici per motocoltivatori.
Un altra soluzione puo' risiedere nell'effettuare coltivazione ( anche con fresa) mantenedosi molto in superficie. tramite ruotino di regolazione o altri sistemi di regolaggio di macchine fresatrici.
altre info sul sito ortodacoltivare
Robot rasaerba - Come funziona
In genere , quando si sente parlare di robot rasaerba, subito ci si chiede : FUNZIONANO? sono VERAMENTE AUTONOMI?
Bene ci sentiamo di poter affermare che i prodotti professionali sono veramente strabilianti, i primi robot rasaerba sono comparsi circa 15 annifa, e forse a suo tempo qualche intoppo cè l'avevano, Oggi ci sono robot rasaerba automatici e semi automatici, adatti a prati piu o meno ampi.
Il risultato con i prodotti di fascia alta è ormai scontato e indubbiamente positivo
Descriviamo brevemente quindi robot rasaerba automatici e semiautomatici:
Un altro quesito da sottolineare è il filo perimetrale.
In generale il robot ha bisogno di un fili perimetrale che delinei l'area.
Non sempre comunque l'installazione è un servizio del venditore, quindi bisogna capire come risolvere.
Premesso che non tutti i robot hanno la necessita del filo perimetrale , come i modelli Zucchetti L50 , il filo nei modelli che lo prevedono puo essere semplicemente appoggiato a terra o supportato da semplici picchetti e non obbligatoriamente interrato.
Sicurezza su una motosega professionale
Ritorniamo a parlare di motosega e di sicurezza
spesso si utilizzano motoseghe professionali dotate di pericolose lame senza rispettare le norme sulla sicurezza delloperatore
Ricordiamo che numerosi sono i casi i dinfortuni nel 2022 a seguito di piccoli e anche grandi tagli su arti e mani degli oepratori, con conseguenza spesso pesanti e permanenti.
I dati inal ci ricordano diversi incidenti e un quandro 2015-2019 allarmante
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Come si vede sempre maggiora attenzione e' data dai media sugli infortuni sul lavoro, si e' pensato di monitorare gli incidenti forestali facendo un vero studio analitico
Si e' fatto anche uno strudio sui motori di ricerca dietro spefiche keywords e sono uscite diversi articoli con le seguenti specifiche
- pensionato si ribalta con il trattore
- boscaiolo finisce sotto il trattore
- anziano si infortuna mentre fa legna nel bosco
si evince inoltre che gli articoli di giornali online seguono scelte redazionali ed
un infortunio potrebbe anche non essere comunicato.
Ne deriva il seguente grafico
Le macchina più coinvolta negli incidenti è la motosega (76%), seguita dal trattore (11%); le altre
macchine, normalmente utilizzate nei lavori forestali hanno un’incidenza molto bassa (23% in
totale), come si può notare dal grafico.
Va precisato che gli incidenti con il trattore sono stati considerati in ambito forestale e non agricolo
Al fine di prevenire questi incidenti vogliamo fare un approdondimento sulla sicurezza e uso adeguato di una motosega professionale.
https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2021-08/dati_infortuni_sul_lavoro_2015_2019.pdf
I parametri di sicurezza di una motosega a motore includono:
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Sistema di freno a catena: Questo sistema ferma immediatamente la catena in caso di un contraccolpo o di un uso improprio della motosega.
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Protezione della mano sinistra: Questo scudo protegge la mano sinistra dall'attrito della catena.
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Maniglia di sicurezza: Questa maniglia viene azionata per arrestare rapidamente l'acceleratore.
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Deflettore anteriore: Questo scudo protegge l'operatore da eventuali detriti che si alzano dal terreno.
Gli strumenti di protezione dei DPI (dispositivi di protezione individuale) includono:
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Elmetto: L'elmetto protegge la testa dalla caduta di rami e dal contatto con la catena.
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Visiera protettiva: Questa protezione protette gli occhi e il viso dagli schizzi di liquidi, detriti e dalla catena.
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Guanti: I guanti proteggono le mani dallo sfregamento della catena e dai detriti.
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Pantaloni protettivi: Questi pantaloni sono fatti di materiali resistenti e sono progettati per evitare il taglio della catena.
La sicurezza sul lavoro con la motosega comprende:
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Formazione: Un operatore di motosega dovrebbe ricevere una formazione appropriata su come utilizzarla e mantenere la motosega.
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Ispezione: Prima di utilizzare la motosega, l'operatore deve effettuare una ispezione accurata dell'attrezzatura per evitare pericoli.
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Uso adeguato: L'operatore deve usare la motosega in modo appropriato e seguendo le istruzioni del manuale.
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Manutenzione: La motosega deve essere mantenuta in condizioni ottimali e periodicamente controllata per evitare incidenti domestici.
sicurezza delle forbici elettroniche
Tra i maggiori produttori di forbici elettoniche si è investito negli ultimi anni per quanto riguarda la sicurezza delle forbici elettroniche
Mensioniamo qui a seguito le soluzioni di Infaco , e zanon.
INFACO propone una soluzione elettronica di sicurezza antitaglio. Ogni anno vengono destinati mezzi importanti all'evoluzione di questo sistema brevettato
Il Dispositivo Supplementare Elettronico di Sicurezza è un sistema antitaglio inventato e brevettato dalla società INFACO.
Andiamo alla soluzione Zanon: il marchio zanon propone un dispositivo di sicurezza antitaglio con sensore tramite l'utilizzo di guanti antitaglio
Guanti destri e sinistri fabbricati in tessuto conduttivo: questa caratteristica impedisce la chiusura della lama quando forbice viper sv45 entra in contatto con il guanto conduttore indossato.
modelli zanon:
Zanon VIPER SV45
la forbice viper sv 45 puo' operare in sicurezza con larghezze di taglio fino a 45mm
Il sistema elettronico si contraddistingue per la sua velocità di taglio, per la sua potenza, per il suo basso consumo e per la sua robustezza.
La precisione di taglio è data dal servocontrollo che permette un perfetto posizionamento della lama migliorando l'accesso a qualsiasi tipologia di ramo o fusto.
Di guide e corsi potatura e' pieno internet , ma il miglior operatore e' anche il meglio attrezzato, in soldoni non avvicinatevi alla potatura professionale con forbici o potatori improvvisati poiche potreste avere deludenti esperienze e potreste arrecari anche danni alle piante.
Forbice elettronica Zanon ZE 25 Light e batteria estraibile
diametro di apertura 25mm, Il motore brushless di cui dispone è un motore elettrico senza spazzole, il rotore avanza tramite magneti , il motore cosi dettagliato non ha contatti striscianti che possono logorarsi.
Motosega professionale e taglio in quota
Potatura verde pubblico e taglio con climber in quota
In generale, quando si taglia la legna con la motosega, ci sono alcune tecniche che devono essere utilizzate per evitare incidenti. Prima di tutto, è importante selezionare la giusta attrezzatura per il lavoro in questione. Una motosega troppo piccola o troppo grande può causare problemi durante il taglio.
Una volta scelta la motosega giusta per il lavoro, è importante indossare l'abbigliamento protettivo appropriato, come casco con visiera, guanti, pantaloni e scarpe antitaglio.
Per tagliare correttamente la legna, è importante seguire alcune tecniche di taglio. Innanzitutto, è importante tagliare un'unica sezione di legna alla volta. In alternativa, è possibile utilizzare una sega a mano o piccola motosega per rimuovere i rami o le parti della pianta pericolose.
Il taglio di un climber in quota è un'operazione estremamente rischiosa e delicata, che può essere effettuata solo da professionisti altamente addestrati e dotati in primis di una motosega professionale.
Le tecniche con fune sono numerosissime e dipendono dalle situazioni e dalle esigenze specifiche. . La tecnica include l'uso di moschettoni, cordini, imbracature e nodi per assicurarsi e avanzare in sicurezza lungo una parete.
In ogni caso, è fondamentale che chiunque pratichi l'arrampicata in quota, nel nostro caso sull'abero, sia ben addestrato e attrezzato per utilizzare correttamente le tecniche con fune e minimizzare i rischi di cadute, incidenti o emergenze:
- comunicare tempestivamente come vuole procedere step dopo step nel lavoro;
- avvertire a terra il personale in team prima di intraprendere qualsiasi iniziativa;
- realizzare correttamente nodi, sistemi di sicurezza idone come gia detto sopra ;
- avere occhi per gli operatori a terra, nel rispetto della loro incolumità e sicurezza.
Durante il taglio, la motosega deve essere impugnata con entrambe le mani e mantenere il piede d'appoggio anteriore sulla parte inferiore del tronco. In questo modo, è possibile mantenere il controllo della motosega e evitare incidenti.
Quali macchine?
La tecnica di taglio per tagliare grandi sezioni di legna prevede una serie di passaggi. Prima di tutto, è importante selezionare il punto in cui si vuole che il taglio vada. Poi si deve fare un taglio di guida orizzontale, che segue la direzione in cui si vuole che la legna cada. Successivamente, si deve fare un'altra taglio di guida verticale, che va in profondità nel tronco della pianta. Infine, si deve fare un taglio di ritenuta, che impedisce alla legna di cadere immediatamente.
In generale, tagliare la legna richiede pratica e pazienza per padroneggiare le tecniche di taglio corrette e mantenere la sicurezza sul posto di lavoro.
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