Potatura dell'olivo

La potatura dell'olivo è una tecnica fondamentale per mantenere una buona produzione di olive e preservare la salute dell'albero.

In particolare, dopo la potatura invernale  di norma la'lbero genera sui rami dei getti quasi inaspettati di vegetazione:  questi sono i polloni e i succhioni

La gestione di questi getti è una pratica importante per evitare la crescita di rami vegetativi che possono appesantire l'albero e togliere energia alla produzione di frutti.

Vi consigliamo parallelamente alla lettura di questo breve post la visione del seguente video esplicativo e molto pratico

Ricapitolando:

I polloni sono germogli che crescono direttamente dal tronco dell'albero e possono essere rimossi con una semplice cesoia o una sega. La loro rimozione va fatta durante la fase di crescita, preferibilmente durante la stagione invernale o primaverile.

I succhioni, invece, sono rami vegetativi che crescono dalla base dell'albero o dalle branche principali e hanno la tendenza a prolungarsi verso l'alto. Questi possono essere un costo energetico inutile per l'albero e pertanto vanno rimossi con una cesoia o una sega.

Per quanto riguarda i rami fruttiferi, invece, essi vanno potati per eliminare quelli morti, malati o incrociati, che possono impedire una corretta circolazione dell'aria tra i rami e ostacolare la crescita dei frutti.

La potatura dei rami fruttiferi va fatta preferibilmente durante la fase di riposo vegetativo dell'olivo, cioè durante l'inverno, per evitare danni all'attività vegetativa dell'albero. In ogni caso, la potatura va effettuata con attenzione e precisione, evitando di tagliare parti vitali dell'albero o di eccessivamente ridurre la chioma.