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Categoria: Potatura
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La gestione dei residui di potatura negli oliveti e frutteti è un tema di importante rilevanza ambientale e agricola, che richiede attenzione e rispetto delle normative in vigore. Questi residui possono comprendere fogliame, rami piccoli e legna che superano i 4 cm di diametro. È fondamentale distinguerli, perché le modalità di smaltimento possono differire.

Il fogliame e i rami piccoli, di norma sotto i 4 cm, possono essere gestiti tramite un processo di triturazione. Questo permette di ottenere un materiale facilmente compostabile o utilizzabile come pacciamatura. Questo metodo non solo fa diminuire il volume dei rifiuti, ma contribuisce anche a migliorare la fertilità del terreno e a mantenere l'umidità.

Smaltimento residui potatura

D'altra parte, i rami di dimensioni superiori a 4 cm di diametro devono essere trattati come legna da ardere. È importante che questa legna venga selezionata e conservata in modo adeguato, visto che può essere riutilizzata per scopi energetici, riducendo così la necessità di fonti fossili e contribuendo a un’economia circolare. Le normative in vigore vietano categoricamente i roghi nei campi per smaltire i residui di potatura. Questa norma è stata introdotta per prevenire l’inquinamento atmosferico e il pericolo di incendi, che possono causare danni irreparabili all'ambiente e alla biodiversità.

Il corretto trasporto e smaltimento dei residui vegetali è responsabilità di ogni agricoltore e deve essere fatto nel rispetto delle leggi locali. Spesso, le aziende agricole possono collaborare con servizi di raccolta dei rifiuti verdi o impianti di compostaggio autorizzati, per garantire che i residui vengano smaltiti in modo ecologicamente sostenibile. In conclusione, una gestione consapevole dei residui di potatura è non solo un dovere legale, ma anche un'opportunità per promuovere pratiche agricole sostenibili.