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Categoria: Macchine pulizia , trasporto e gestione aziendale
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Ecco una panoramica pratica su capannoni agricoli, spazi di produzione, soppalchi e scale in acciaio inox a norma, con vantaggi economici e considerazioni di integrazione in strutture in muratura o pietra. Se vuoi, posso trasformare queste note in un documento formale o in una checklist.

Vantaggi dei soppalchi e scale in acciaio inox

  • Spazio: permettono di aumentare la capacità operativa senza allargare l’area a terra.
  • Igiene e pulizia: inox facilita la sanificazione in ambienti agricoli e alimentari.
  • Durata e manutenzione: alta resistenza alla corrosione; requisiti di manutenzione ridotti rispetto ad altri materiali.
  • Modularità: soluzioni prefabbricate o modulari per adattarsi a capannoni esistenti.
  • Estetica e igiene: finiture lisce e facili da pulire.

Scelta del materiale inox

  • Grade comuni: AISI 304 (inox standard) e AISI 316/316L (resistente a cloruri e ambienti più aggressivi, spesso preferito in ambienti umidi o con fertilizzanti).
  • Considerazioni: costo superiore rispetto all’acciaio al carbonio zincato, ma migliore durabilità in ambienti agricoli/econo-igiene.
  • Trattamenti: non zincatura su inox; pensare a trattamenti superficiali o pulizia integrata per prevenire macchie e deposito salino.

Progettazione e norme CE

  • Obiettivo: strutture che siano sicure, conformi, e dotate di marcatura CE per attività edilizie e strutturali.
  • Riferimenti normativi chiave (livello europeo/italiano):
    • EN 1090-1 e EN 1090-2: esecuzione di strutture in acciaio, requisiti per marcatura CE.
    • EN 1993-1-1: Eurocodice 3 – progettazione di strutture in acciaio (regole generali).
    • EN 1990/EN 1991: basi di progettazione e azioni (carichi climatici, venti, ecc.).
    • EN 1996 (Eurocodice 6): progettazione di strutture in muratura (utile per integrazione in edifici in muratura o pietra).
    • Considerazioni specifiche per accessibilità e sicurezza: requisiti di parapetti, corrimano, pedane antisdrucciolo, dimensionamento delle giunzioni.
  • Processo tipico: definire carichi e dimensionamento secondo Eurocode, progettare giunti e collegamenti, verificare compatibilità con strutture esistenti, predisporre marcatura CE.

Integrazione con strutture in muratura o pietra (come foto sopra)

  • Sfide principali: differenze di deformazione, spostamenti, umidità, incompatibilità con edifici storici.
  • Strategie comuni:
    • Ancoraggi inox adeguati per muratura/pietra (tasselli meccanici o adesivi chimici specifici per inox).
    • Base di appoggio o plinti indipendenti per evitare carichi diretti sul muro.
    • Giunti di dilatazione e protezione anticorrosione nelle aree di contatto.
    • Rinforzi locali in muratura se necessario (consulenza strutturale).
  • Considerazioni pratiche:
    • Evitare fori eccessivi nelle strutture esistenti; utilizzare punti di aggancio opportuni.
    • Verificare compatibilità termica e idraulica (umidità, salnitro, gelo).
    • Conservazione di elementi architettonici storici e rispetto delle normative di tutela.
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      • Integrazione con strutture in acciaio

Aspetti di sicurezza e conformità

  • Barriere e parapetti: altezza e integrità delle ringhiere; pedane antisdrucciolo; accessi sicuri.
  • Corrimani e scale: dimensionamento per carichi di utilizzo; gradini regolari; incastri sicuri.
  • Manutenzione: ispezioni periodiche, controllo della corrosione, serraggi e fissaggi.
  • Compatibilità ambientale: scegliere componenti inox resistenti alle condizioni particolari (fertilizzanti, aerosol agricoli, umidità).